"Sono
un cacciatore, non un tiratore da gara"
|
"Sono
un cacciatore, non un tiratore da gara. "
Forse qualche volta abbiamo
sentito dire questa frase, magari da qualcuno che avendo appena messo una freccia
fuori bersaglio, cerca di minimizzare giustificando il tiro sbagliato con la mancanza
di stimoli.
Molti cacciatori con l'arco credono che il "tiro alla targa"
non abbia relazioni con la caccia. Sbagliato. Anche se sono attività completamente
diverse, entrambere comportano l'abilità di colpire ciò al quale
miriamo.
Sicuramente non è necessario che un cacciatore tiri con la
stessa precisione che occorre in una gara, ma ciò non fa male; anzi, è
probabile che chiunque pratichi la caccia con l'arco in modo coscienzioso, possa
essere un altrettanto discreto tiratore da gara. Con questo non intendiamo dire
che occorre "diventare" tiratori da gara, ma sicuramente un buon cacciatore
dovrebbe avvicinarsi alle gare come mezzo per migliorare il proprio tiro.
Le gare 3-D sono un ottimo strumento per imparare a tirare sotto pressione. Immaginate
un tiro a 30 metri su una piccola sagoma con i vostri compagni di piazzola che
vi stanno guardando, e magari il tiro diventa fondamentale per il piazzamento;
vedrete che il bersaglio diventa ancora più piccolo e se riusciamo a controllare
la pressione in questa situazione, allora potremo anche avere un buon controllo
quando ci troveremo a 20 metri da un cervo.
Inoltre, le gare 3-D migliorano
la nostra capacità di valutare le distanze. In una azione di caccia, avere
la possibilità di stimare velocemente se un animale è a 26 o 33
metri, può essere determinante. Le gare 3-D ci insegnano questo. Ma è
possibile praticare altri tipi di tiri, in alternativa alle gare 3-D.
Il tiro
a "distanza conosciuta" non deve lasciare adito a dubbi; nell'ottica
di una caccia etica, va ricercata la massima precisione. Così, se in una
gara 3-D "a distanze sconosciute" non centriamo propriamente lo spot,
e tutto sommato può essere considerato un discreto risultato ...e una probabile
uccisione se fossimo a caccia, nel tiro a "distanza conosciuta" occorre
ricercare la massima precisione possibile.
Ma perchè? Perchè
questo tipo di tiro non mente. Se conosciamo esattamente la distanza da cui tiriamo,
il risultato ci dice il livello di precisione raggiunto e ci fornisce indicazioni
per migliorarci. |
|